30.01.2025
I mezzi MMT della Franco Clò alla 1364^ Fiera Internazionale dell’Agricoltura Santa Lucia di Piave
Tra tradizione e innovazione, tra agricoltura e movimento terra
Nel cuore del Veneto, a Santa Lucia di Piave, si è svolta la 1364ª edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura, un evento di riferimento non solo per il mondo agricolo, ma anche per il settore del movimento terra (molti gli stand che esponevano mezzi MMT). Certificata come internazionale dalla Regione Veneto, questa fiera vanta una tradizione millenaria che affonda le sue radici nel 1351, quando fu istituita come mercato per lo scambio di beni agricoli e artigianali. Ma se siete interessati, vi raccontiamo qualcosa di più.
Una Storia Ricca di Tradizione
La Fiera di Santa Lucia di Piave è una delle fiere agricole più antiche e radicate d’Italia. La sua storia è ricca di tradizione e si intreccia con lo sviluppo economico e sociale del territorio trevigiano. Infatti, fin dal Medioevo, la fiera è stata un crocevia per agricoltori, artigiani e commercianti. Posizionata strategicamente tra le colline di Conegliano-Valdobbiadene e il fiume Piave, ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo economico della regione, evolvendosi nel tempo per rispondere alle nuove esigenze del mercato. Era un punto di riferimento per gli agricoltori e gli allevatori della zona, che vi portavano bestiame, attrezzi agricoli e prodotti della terra. Nei secoli successivi, soprattutto durante il Rinascimento, acquisì maggiore importanza anche per l’artigianato e il commercio di beni preziosi.
Nel XIX secolo, con l’avvento dell’industrializzazione e i mutamenti economici, la Fiera subì un periodo di declino, condividendo il destino di molte altre manifestazioni tradizionali. Tuttavia, nei primi anni del XX secolo, la comunità locale lavorò con determinazione per rivitalizzarla, trasformandola in un appuntamento dedicato alla promozione dell’innovazione agricola e alla valorizzazione delle tradizioni del territorio.
Il Quartiere Fieristico oggi: Un Connubio di Storia e Modernità
Oggi, la Fiera di Santa Lucia di Piave è un evento di rilevanza internazionale, che celebra la sua duplice anima:
- Tradizione agricola: rimane un punto di incontro per agricoltori e allevatori, con esposizioni di macchine agricole, bestiame, e innovazioni tecnologiche per l’agricoltura.
- Cultura e territorio: accoglie mostre, degustazioni e iniziative legate ai prodotti tipici locali, promuovendo il patrimonio enogastronomico e culturale del Veneto.
La Fiera ha inoltre ampliato il proprio programma con convegni tecnici, eventi di formazione e attività per famiglie, consolidandosi come un appuntamento imperdibile per il settore primario.
Il quartiere fieristico occupa oltre 48.000 mq, di cui 3.000 coperti, che unisce il fascino delle storiche architetture industriali degli ex-padiglioni filanda, sapientemente ristrutturati, a un moderno blocco funzionale che li collega. A completare il complesso, la suggestiva “piazza della canora”, dominata da un imponente camino, simbolo distintivo e punto di riferimento per l’intera area. La Fiera di Santa Lucia negli ultimi anni ha saputo attirare una media di 100.000 visitatori, e a diventare una vera festa del territorio trevigiano – e non solo – con molteplici eventi legati all’agroalimentare e spettacoli per bambini e famiglie.
L’Edizione 2024: Focus su sostenibilità, agricoltura di precisione, benessere animale, e all’innovazione con un respiro più ampio
Quest’anno, uno dei protagonisti della Fiera è stato il settore del movimento terra, rappresentato da aziende molto attive come la nostra, Franco Clò, che ha collaborato con il partner storico Tonello Fratelli. Nel loro spazio espositivo, sono stati presentati mezzi MMT di ultima generazione e soluzioni per affrontare le sfide dell’agricoltura moderna e dei cantieri.
Ma cosa lega la Franco Clò a questa fiera millenaria?
- Entrambe sono storiche e legate al territorio: certo, la Fiera esiste da qualche millennio in più, ma la Franco Clò è operativa nel settore movimento terra da tempi in cui ancora non aveva preso questa identità ed era accomunata al settore agricolo. Questo significa, esperienza. Inoltre, l’azienda opera localmente ai piedi delle Dolomiti, per quanto ora spazierà sull’intero territorio triveneto.
- Innovazione e tecnologia: sia la fiera sia la Franco Clò puntano al miglioramento continuo, all’evoluzione tecnologica, al proprio interno e nelle soluzioni proposte al mercato.
- Valorizzazione delle eccellenze: la fiera si concentra sulle eccellenze enogastromiche locali, la Franco Clò sulle eccellenze di prodotto locale e internazionale, tanto da decidere di trattare solo i brand top di gamma verticali su alcune tipologie di macchine.
- Eventi e networking: sugli eventi c’è margine di miglioramente, ma in termini di networking la Franco Clò può vantare un’ampia rete di collaborazioni e partnership, a a partire dal network di 11 punti noleggio in tutto il Veneto.
Cosa ha esposto la Franco Clò?
Per l’occasione abbiamo proposto una mini flotta di Kubota compatti, versatili e facili da manovrare, adatti a lavorazioni agro forestali e in spazi tendenzialmente ridotti, grazie anche alle attrezzature quali pinze, trince e tosasiepi. Qui di seguito una breve carrellata:
- Kubota KX060.5, allestito con il kit Agriforest composto da falcone e pinza, rappresenta una soluzione versatile e potente per applicazioni nel settore forestale e agricolo. Questo escavatore compatto combina la robustezza e l’affidabilità della tecnologia Kubota con l’efficienza di un kit specifico per la movimentazione e il trattamento del legname. L’integrazione del falcone e della pinza consente di operare con precisione in attività di carico, scarico e posizionamento di tronchi o altri materiali pesanti, rendendolo ideale per aziende che cercano prestazioni elevate in ambienti complessi e impegnativi.
- Kubota KX085.5, disponibile nella doppia versione con braccio monoblocco e braccio triplice, si distingue per la sua versatilità e prestazioni elevate. Nella configurazione con kit Agriforest, è equipaggiato con falcone e pinza, ideale per la movimentazione precisa di tronchi e materiali pesanti, rendendolo un alleato indispensabile per il lavoro forestale. La versione con testata trinciante, invece, offre la massima efficienza nella gestione della vegetazione e nella pulizia del sottobosco, garantendo rapidità e precisione. Entrambe le configurazioni valorizzano la robustezza e l’affidabilità del KX085-5, rendendolo una soluzione ottimale per affrontare con successo le sfide del settore agricolo e forestale.
- I modelli Kubota U27.4, U17.3 e U10.5 sono ideali per operare in spazi ristretti senza sacrificare la potenza. Disponibili in configurazioni specifiche, possono essere allestiti con il kit Agriforest (falcone e pinza) per la movimentazione del legname, la trincia per la gestione della vegetazione o il tosasiepi, perfetto per lavori di manutenzione precisa su siepi e bordi stradali. Questi escavatori garantiscono affidabilità e prestazioni elevate, rappresentando una soluzione completa per le esigenze di professionisti nei settori agricolo, forestale e paesaggistico.
- Il Kubota KC300HR.5è un dumper cingolato compatto progettato per lavorare in spazi ristretti e in condizioni difficili. È ideale per attività di movimentazione del materiale in cantieri edili, lavori paesaggistici e progetti agricoli. Questo dumper combina dimensioni compatte e prestazioni elevate, rendendolo una scelta popolare tra i professionisti che necessitano di attrezzature robuste e versatili.
Questi modelli non rappresentano solo la tecnologia all’avanguardia, ma sono anche un esempio di come il movimento terra possa integrarsi con l’agricoltura, migliorandone l’efficienza e la sostenibilità.
Quindi?
La 1364ª Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Santa Lucia di Piave è stata una celebrazione di storia, innovazione e sostenibilità. Per il settore del movimento terra, ha rappresentato un’occasione per mostrare come la tecnologia possa rispondere alle sfide dell’agricoltura moderna. Eventi come questo non solo rafforzano il legame con il territorio, ma tracciano anche il futuro del settore, con soluzioni all’avanguardia e una visione orientata alla sostenibilità.