30.01.2025

Focus sul Congresso Assodimi / Assonolo 2024

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Appunti dal 32° Congresso Nazionale dei Noleggiatori “La Fabbrica delle Relazioni” organizzato da Assodimi / Assonolo | 11 ottobre 2024 | Lingotto di Torino

La centralità delle relazioni nel mercato del noleggio

Il 32° Congresso Nazionale dei Noleggiatori intitolato “La Fabbrica delle Relazioni” organizzato da Assodimi / Assonolo si è tenuto l’11 ottobre 2024 nella culla storica dell’industria italiana: il Lingotto di Torino. L’edizione ha registrato una partecipazione record con oltre 500 iscritti rappresentanti 137 aziende di noleggio e 70 tra produttori e aziende di servizi. Tra queste anche Franco Clò, azienda di Belluno che opera nell’ambito delle macchine movimento terra, offrendo vendita di nuovo e usato, noleggio di mezzi e soprattutto assistenza tecnica on site.

I temi del Congresso Assodimi / Assonolo 2024

Relazioni nel mercato del noleggio, normativa, sostenibilità e innovazione, GenZ inclusa

Tema portante di questa edizione 2024 sono state le relazioni intese nel loro senso più ampio: non solo la relazione con il cliente, ma anche la relazione con i collaboratori, con le nuove generazioni e, aggiungeremmo noi, anche la relazione con i fornitori. Ogni azienda è il nucleo di un ecosistema che le gravita attorno, le relazioni in ogni direzione creano valore, è importante prendersene cura.

Dopo i saluti istituzionali in apertura di giornata, Marzia Giusto, General Manager di Loxam Italia e Vicepresidente di Assodimi, ha affermato che per garantire la crescita del mercato italiano (del noleggio, nello specifico) sia importante continuare ad incontrarsi, dialogare e condividere esperienze, pur con la consapevolezza di essere concorrenti. Il settore del noleggio ha infatti un ampio potenziale di sviluppo, e per sfruttarlo al meglio bisognerebbe considerarsi tutti anche collaboratori e alleati. Una bella sfida, che Franco Clò sta già affrontando con la creazione di una rete di punti nolo in tutto il Triveneto insieme ad alcuni partner: non solo Belluno e Cortina, dunque, ma anche le province di Treviso e Padova saranno presidiate.

L’evento ha poi approfondito temi di innovazione e sostenibilità (sottolineando l’importanza del rinnovamento tecnologico per stimolare un’industria più dinamica e interconnessa), e del rinnovamento normativo: molte leggi italiane che regolano il noleggio sono considerate obsolete e inadeguate rispetto alle esigenze del mercato attuale. A tal proposito, è stata presentata la proposta di un contratto collettivo nazionale per i lavoratori in ambito noleggio, che miri a tutelare sia i lavoratori sia le aziende, e la firma dovrebbe avvenire a breve presso il CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.

Il problema delle realtà non strutturate

In continuità, il senatore Giorgio Bergesio, Vicepresidente della 9ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) ha inviato un videomessaggio nel quale conferma il proprio impegno perché venga approvata una normativa specifica per il noleggio di beni e attrezzature, quindi anche di macchine movimento terra per quanto ci riguarda. Questa normativa si porrebbe l’obiettivo di contrastare la presenza di operatori non sufficientemente strutturati, non in grado di offrire un servizio professionale e che dunque rischierebbero di causare problemi di sicurezza con ricadute negative sull’intero settore.

L'interno del Lingotto di Torino dove si è tenuto il Congresso Assodimi / Assonolo 2024 sui dati e trend del mercato del noleggio nel movimento terra
Una delle due rampe elicoidali dello stabilimento di produzione FIAT, Lingotto Torino

I panel al Congresso Assodimi 2024: il mercato e le relazioni

Talk del mattino: il mercato e i suoi trend

La mattinata ha proposto una serie di interessantissimi panel dedicati ai dati di mercato e ai suoi trend, di cui evidenziamo qui di seguito alcuni passaggi:

  • Prof. Massimiano Bucchi: L’innovazione è un processo collettivo non lineare. È necessario abbandonare la retorica per la quale innovazione è una novità tecnologica o un’invenzione. Innovazione significa cambiamento culturale e sociale, ed ogni innovazione è figlia della tradizione (un fenomeno che viene indicato come path dependence), un cambio di paradigma che contiene in nuce quanto è venuto prima.
  • Carole Bachmann, Manager di European Rental Association (ERA) intervenuta con un altro videomessaggio, ha confermato la crescita regolare del comparto a livello europeo, con il raggiungimento di 30 miliardi di euro registrando un +0,9% sull’anno precedente. Ha poi sottolineato che il noleggio è un driver di crescita economica più generale, dato che può offrire:
    – flessibilità di beni;
    – la possibilità di investimenti ridotti e non bloccati, come al contrario l’acquisto richiede;
    – un supporto nel rispettare gli ESG dei protocolli di sostenibilità internazionali;
    – la risposta a una crescente richiesta di digitalizzazione, che sia la gestione della flotta stessa, la prenotazione online, l’ottimizzazione dei processi.
    Noi aggiungiamo che nel caso delle macchine movimento terra, anche l’utilizzo delle informazioni che arrivano da bordo macchina diventano sempre più importanti perché danno un quadro completo e real time della posizione del mezzo, del suo utilizzo e delle necessità di intervento anche secondo paradigmi predittivi (quando è da programmare la manutenzione, i tagliandi, gli interventi straordinari).
  • Sergio Piazza, Vicepresidente di ANCE, e Giorgio Marsiaj, membro del consiglio di presidenza di Confindustria. Un duo sul palco che ha evidenziato come all’esaurimento degli incentivi governativi che hanno in definitiva drogato il mercato (bonus e PNRR dureranno ancora per pochissimi anni), le aziende potrebbero rivolgersi più massivamente al noleggio per mantenere costi più gestibili e una flessibilità tale da riuscire a far fronte a cambi di scenari repentini dovuti alle incertezze contingenti. È stata anche menzionata la centralità della competitività della supply chain, che può fare la differenza se confrontata con l’estero.
  • Federico della Puppa, Smartland. Anche nelle analisi di Federico si parla dell’effetto della fine di un’anomalia tutta italiana per la quale il noleggio è cresciuto sensibilmente se confrontato con il resto d’Europa. Un dato che è risultato, però, da una straordinarietà, da un mercato alterato dagli incentivi governativi. Cosa succederà? Le previsioni sono molto difficili in questo momento a causa della troppa incertezza e della volatilità di una serie di trend in essere. Ma, per quanto gli investimenti nelle costruzioni scenderanno nel 2025 del 5.9%, il comparto del noleggio affronterà la situazione egregiamente perché in questi anni il settore si è strutturato, non gonfiato. E così continuerà. In Italia sono registrati 7634 noleggiatori in vari ambiti di applicazione, ma una grande porzione è rappresentata da piccolissime imprese che stanno soffrendo, mentre le aziende oltre ai 10 milioni di fatturato sono cresciute del +11,7%, dato strainteressante. Franco Clò ha chiuso il 2023 con un fatturato ben oltre i 20 milioni.
Talk del pomeriggio: le relazioni tra le persone, i giovani nel settore noleggio

Nel pomeriggio, i panel hanno virato sul tema delle relazioni, centrale nella proposizione del Congresso di quest’anno. Sul palco si sono succeduti:

  • Massimiliano Dona, divulgatore e genuinfluencer in ambito tutela dei consumatori, si è soffermato sulle relazioni con i clienti
  • Debora de Nuzzo, consulente benessere, Formatrice e Mindset Coach, si è soffermata sulle relazioni con i collaboratori (non chiamateli più dipendenti!)
  • Betty Pagnin, founder di BuddyJob, Equity Partner OneDay Group, si è soffermata sulle relazioni con le nuove generazioni (nello specifico la GenZ) che stanno cambiando le carte in tavola in termini valoriali.

Conclusioni

In sintesi, il Congresso ha sottolineato come il settore del noleggio debba evolversi per rimanere competitivo, adattandosi alle nuove tecnologie e ai cambiamenti normativi. L’importanza delle relazioni umane è stata ribadita come elemento chiave per stimolare il progresso. Il grande successo dell’evento ha dimostrato il valore del confronto e della collaborazione tra gli operatori del settore, fornendo una piattaforma essenziale per affrontare insieme le sfide future e rafforzare la competitività dell’intera industria. Nei prossimi mesi vi racconteremo come Franco Clò stia portando avanti iniziative su ciascuno di questi fronti. Intanto cominciate a seguirci.

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