21.05.2025

Il mercato delle macchine per costruzioni andamento e prospettive per il 2025

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Il settore delle macchine movimento terra è in continua evoluzione, tra sfide congiunturali e innovazioni tecnologiche. Di seguito qualche riflessione sul mercato delle macchine per costruzioni nel 2025.

Scenari e trend per chi lavora nel movimento terra

Il settore delle macchine movimento terra è in continua evoluzione, tra sfide congiunturali e innovazioni tecnologiche. Franco Clò, concessionario ufficiale di Hitachi, Takeuchi e Kubota nel Triveneto, monitora costantemente l’andamento del mercato per offrire ai propri clienti non solo macchine affidabili, ma anche una visione strategica sul contesto in cui operano. Di seguito, una panoramica sulle principali tendenze e previsioni per il 2025 in corso.

Italia: mercato in calo ma su livelli ancora elevati

Nel 2024, secondo i dati UNACEA, il mercato italiano delle macchine per costruzioni ha registrato una flessione complessiva dell’11% rispetto all’anno precedente, con 22.013 unità immesse sul mercato. Il calo ha riguardato soprattutto le macchine movimento terra (-12%), mentre le macchine stradali hanno segnato una crescita del 9%.

La tendenza negativa era già evidente nel primo semestre del 2024, periodo in cui le vendite di macchine movimento terra sono scese del 17% rispetto al 2023, con 9.256 unità vendute. In controtendenza le macchine stradali, che nello stesso periodo hanno segnato un +23%.

Il Rapporto UNACEA-CER presentato nel maggio 2024 prevedeva per fine anno un’ulteriore contrazione tra il 5% e l’8%, considerata comunque fisiologica dopo i livelli record raggiunti tra il 2021 e il 2023. Per il 2025 si ipotizza una progressiva stabilizzazione del mercato, con una domanda che dovrebbe mantenersi comunque su livelli sostenuti.

Europa: crescita prevista e trasformazione tecnologica

A livello europeo, le prospettive sono più incoraggianti. Mordor Intelligence nel report “Europe Construction Equipment Market” indica come il mercato delle macchine per costruzioni in Europa sia stimato a 54,46 miliardi di dollari nel 2025, con una previsione di crescita fino a 76,25 miliardi entro il 2030, con un tasso medio annuo del 6,96%. 

A trainare il settore sono tre macro-fattori: 

  • la digitalizzazione, con l’adozione di soluzioni smart e autonome per la gestione delle flotte; 
  • la diffusione del noleggio come scelta strategica, soprattutto nei cantieri urbani;
  • l’elettrificazione, spinta dalle normative ambientali sempre più stringenti. I costruttori stanno rispondendo con un’offerta di mezzi più efficienti, silenziosi e adatti al lavoro in contesti urbani.

 Il segmento degli escavatori si conferma il più rilevante, rappresentando circa il 41% del mercato europeo. Altri driver importanti sono gli investimenti pubblici nelle infrastrutture, in particolare in Germania, Spagna e Danimarca. Da notare anche le differenze tra i singoli Paesi: mentre in alcune aree il mercato è stabile, in altre si registra una forte crescita dei volumi edilizi. Tra questi, figura anche l’Italia, indicata tra i Paesi che hanno registrato un aumento dell’attività edilizia rispetto al 2022, insieme a Romania, Slovenia e Belgio.

Fonte: Mordor Intelligence – Europe Construction Equipment Market

Anche il report pubblicato da Market Data Forecast “Europe Construction Equipment Market conferma un trend positivo per il comparto. Secondo questa analisi, il mercato europeo delle macchine per costruzioni passerà dai 49,65 miliardi di USD del 2024 agli 86,19 miliardi di USD nel 2033, con un tasso di crescita annuale del 6,32% (le differenze dei valori se confrontati con il precedente report le differenze derivano da stime diverse o da diversi ambiti di riferimento). Tra i principali fattori trainanti ci sono: 

  • l’urbanizzazione 
  • gli investimenti pubblici in infrastrutture 
  • l’adozione di tecnologie avanzate. 

La crescente diffusione di macchine elettriche e compatte, insieme alla spinta verso città intelligenti e cantieri a basse emissioni, sta ridefinendo le priorità del settore. Le macchine movimento terra restano il segmento dominante, con oltre il 45% del mercato nel 2024, mentre cresce l’interesse per macchine leggere e propulsioni alternative. Le sfide da affrontare riguardano l’alto costo delle tecnologie più avanzate e le normative ambientali sempre più stringenti. Tra i Paesi in prima linea si segnalano Germania, Regno Unito e Francia, grazie a importanti piani di sviluppo urbano e sostenibile.

Anche in questo caso, l’Italia viene citata in relazione a progetti infrastrutturali strategici: uno dei cantieri simbolo è la linea ferroviaria ad alta velocità Torino–Lione, che collega Italia e Francia. Un’opera che richiede l’impiego di mezzi altamente specializzati e che contribuisce alla domanda di macchinari tecnologicamente avanzati in ambito movimento terra.

Fonte: Market Data Forecast – Europe Construction Equipment Market

Il segmento delle macchine movimento terra rappresenta una fetta consistente di questo mercato. Secondo il report “Europe Construction Equipment Market” di Cognitive Market Research, queste macchine sono centrali per gran parte delle attività di costruzione, come scavo, livellamento e preparazione dei siti, e continueranno a giocare un ruolo fondamentale anche nei prossimi anni. Inoltre, si segnala che il mercato italiano delle attrezzature da costruzione, valutato circa 3,90 miliardi di USD nel 2024, continuerà a crescere con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 2,9% fino al 2031. Questo riflette una domanda stabile e in crescita, supportata da progetti infrastrutturali e edilizi, che richiedono l’adozione di tecnologie avanzate, comprese soluzioni eco-compatibili.

In particolare, uno dei principali motori di crescita è rappresentato dai progetti infrastrutturali, che stimolano una richiesta sempre maggiore di macchinari per costruzioni pesanti. Il comparto delle macchine movimento terra, essenziale per l’escavazione e la preparazione del sito, continua a essere predominante, con il mercato che si consolida anche grazie a politiche ambientali sempre più stringenti che incentivano l’utilizzo di tecnologie sostenibili.

Fonte: Cognitive Market Research – Europe Construction Equipment Market

Tendenze chiave: elettrificazione e digitalizzazione

Il settore è oggi interessato da una forte spinta verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. L’elettrificazione delle macchine, in particolare, è una delle principali direttrici di sviluppo: numerosi produttori stanno introducendo modelli elettrici o ibridi, e alcuni Paesi, come la Norvegia, hanno fissato obiettivi ambiziosi, puntando a vietare la vendita di macchine da costruzione a combustibili fossili entro il 2025.

Parallelamente, si sta affermando la digitalizzazione, con l’integrazione di sistemi di gestione delle flotte, diagnostica da remoto e manutenzione predittiva. Queste soluzioni permettono una maggiore efficienza operativa, riducono i costi e migliorano la sicurezza nei cantieri.

Investimenti pubblici e sviluppo infrastrutturale

Un ulteriore driver di crescita per il mercato europeo è rappresentato dai piani di investimento infrastrutturale attivati dai governi. In Germania, ad esempio, è previsto un piano da oltre 430 miliardi di dollari per lo sviluppo di ferrovie, autostrade e infrastrutture energetiche. Anche la Spagna ha annunciato interventi per oltre 11 miliardi di euro, con un forte focus sul trasporto ferroviario.

Conclusioni

Il mercato delle macchine movimento terra sta affrontando un 2025 ricco di sfide, ma anche di opportunità. In Italia si attende una fase di assestamento dopo il rallentamento del 2024, mentre a livello europeo la crescita sarà sostenuta da trasformazioni tecnologiche, normative ambientali e investimenti pubblici.

Franco Clò continua a essere un partner affidabile per i professionisti del cantiere: selezioniamo solo i marchi più innovativi e affianchiamo ogni cliente con soluzioni pensate per migliorare produttività, sostenibilità e sicurezza.

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